Gli amanti dell'acqua saranno viziati dall'abbondanza di spiagge nel nord e nel sud del dipartimento; quella da non perdere, Les Salines, a Sainte-Anne, nel sud dell'arcipelago, vi incanterà con le sue acque turchesi e le innumerevoli palme da cocco. Saint-Pierre, a nord-ovest, ha una delle spiagge più belle della Martinica, Anse Turin, di sabbia nera; ►
Gli amanti dell'acqua saranno viziati dall'abbondanza di spiagge nel nord e nel sud del dipartimento; quella da non perdere, Les Salines, a Sainte-Anne, nel sud dell'arcipelago, vi incanterà con le sue acque turchesi e le innumerevoli palme da cocco. Saint-Pierre, a nord-ovest, ha una delle spiagge più belle della Martinica, Anse Turin, di sabbia nera; puoi immergerti in uno dei cimiteri marini più abbondanti al mondo: quindici relitti dormono a pochi metri dalla riva in seguito all'eruzione del Monte Pelee, all'inizio del XX secolo. Se vuoi scoprire la magnifica fauna e flora acquatica, dirigiti verso Anses d'Arlet, a sud, uno dei villaggi più belli della Martinica; puoi praticare snorkeling e immersioni a Rocher du Diamant e Anse Noire, due luoghi alla moda. Lasciati tentare dal famoso battesimo del rum, una specialità locale: una degustazione in mare su un "bar galleggiante" al Baignoire Joséphine, tra l'isolotto Thierry e l'isolotto Oscar. Per un'atmosfera rilassata sull'acqua, occupa le tue serate nei bar sulla spiaggia e negli stabilimenti aperti in tutto il territorio. È possibile scoprire l'intera isola praticando il canyoning o un giro in barca (con skipper o in autonomia) perché è ricca di fiumi e cascate, soprattutto al nord. Tra dicembre e aprile, vivi l'esperienza unica del fenomeno del tombolo: l'Oceano Atlantico si apre e puoi attraversarlo a piedi per raggiungere l'isolotto di Sainte-Marie, classificato come riserva naturale ma vietato fare il bagno. Se vi stancate dei bagni di mare, è possibile contemplarlo in elicottero, attraverso escursioni lungo la costa occidentale. Anche le attività terrestri non sono da meno: 250 km di escursioni da fare attraverso la foresta tropicale, dove fioriscono le mangrovie; da vedere anche la riserva ornitologica di Sainte-Anne, che comprende diverse specie rare di uccelli marini, nonché uno dei siti di nidificazione più importanti delle Indie occidentali. Quarantotto piccole isole circondano la Martinica, alcune delle quali sono protette, come le isole Madame e Chancel, nelle baie di Robert e François; Ti imbatterai in incredibili specie animali e vegetali da coprire, come le iguane. Non esitate a scalare il Monte Pelée a Saint-Pierre: il suo panorama è eccezionale! Puoi camminare lungo l'unica vecchia strada intatta della città dall'eruzione del 1902. Più a nord, a Le Prêcheur,
immergiti nel cuore di una foresta tropicale, dirigendoti verso la casa Éron, ex zuccherificio, che ha ricevuto l'etichetta "Remarkable Garden": è possibile osservare l'apprendimento del lavoro del cacao, e assaporarlo! Sulla penisola di Caravelle, classificata come riserva naturale, sul versante atlantico, a La Trinité, scoprite le rovine del "Château Dubuc", una tenuta agricola costruita nel XVIII secolo per ospitare ex coloni. Se hai tre ore davanti a te, sali sulla vetta vulcanica del Morne Larcher in riva al mare. Se vuoi un po' d'ombra, il Balata Garden, a Fort-de-France, la capitale della Martinica, è noto per essere lo spazio verde più bello della zona; mille piante e fiori ti aspettano, con la tua famiglia, così come il suo museo allestito in un'antica casa creola. Per gli amanti dell'artigianato: il villaggio di La Poterie, a Trois-Îlets, offre laboratori artistici quotidiani in un antico edificio del XVII secolo dove vivevano i gesuiti. Visitatori di febbraio, non potrete sfuggire all'inevitabile Carnevale: per cinque giorni, tutti sono invitati a vestirsi e cantare le melodie del patrimonio della Martinica. Vuoi assaggiare le specialità locali? Passeggia tra le bancarelle del famoso mercato coperto di Fort-de-France (chiuso solo la domenica) o quello di Lafcadio Hearn (aperto tutti i giorni) nella stessa città, dove troverai acqua di cocco, cannella o vaniglia. In caso di pioggia, niente è meglio dei musei! "La Savane des esclaves" ("The Slave Savannah"), a Trois-Îlets, risponderà a tutte le vostre domande sulla storia della Martinica in modo divertente ed educativo. Il Museo Franck Perret di Saint-Pierre è un formidabile testimone dell'esplosione del Monte Pelée nel secolo scorso e conquisterà gli appassionati di archeologia. La Cattedrale di Saint-Louis, con la sua architettura unica (stile bizantino e romanico), è da scoprire a Fort-de-France. Il rum della Martinica è famoso in tutto il mondo: andate alla Habitation Clément, a sud-est, a Saint-François, così come alla dimora Beauséjour, a nord, a Grand'Rivière, per visitare le distillerie. Altra attività, altro luogo, Cap 110: un memoriale in omaggio alle vittime della tratta degli schiavi, da non perdere, ad Anse Cafard. ◄